Disturbi e sintomi psicosomatici

Conoscere il nostro corpo e guardarlo con occhi che riescano ad andare oltre il nostro aspetto fisico può sembrare una cosa innata e naturale. Spesso, però, tutti noi sottovalutiamo quanto l’interazione mente-corpo influisca sul nostro stato di salute. Molte persone non collegano tutte le esperienze emotive a sintomi e condizioni fisiche, nonostante sia innegabile l’influenza della nostra mente e dei nostri stati d’animo sul corpo. In una società in cui tutto scorre veloce, dove la maggior parte del tempo le persone lavorano e vivono situazioni cariche di stress e di tensione, sembra essersi persa la capacità di fermarsi un attimo. Un momento di pausa è necessario per permettere al nostro corpo e alla nostra mente di riposarsi.

E’ necessario come prima cosa accertare che i sintomi non siano causati da una malattia medica o da fattori organici. In molti casi, infatti, i sintomi di somatizzazione possono sovrapporsi a sintomi causati da malattie mediche, rendendo il quadro clinico più articolato e complesso. E’ altresì importante valutare se i sintomi di somatizzazione sono accompagnati da un disturbo d’ansia o dell’umore e riconoscere, attraverso la relazione terapeutica, le situazioni di vita, le paure e le fantasie che la persona sta cercando di gestire o che hanno generato un conflitto, una sofferenza, un trauma.

Come riconoscere il corpo

Uno dei lavori che vengono svolti in una relazione terapeutica è quello di imparare ad osservarsi, a conoscere e riconoscere il corpo e tutto ciò che avviene all’interno. Ci si ritrova così a scoprire che ci sono parti del corpo con cui si sente un legame più intimo, ed altre con cui ci si sente più estranei. Quello che è certo è che il nostro corpo ci manda continui segnali per avvisarci che c’è qualcosa a cui dovremmo prestare attenzione. Le esperienze emotive, le scelte psicologiche, gli atteggiamenti e le nostre immagini personali influenzano e influiscono sul funzionamento del nostro organismo alterando, a seconda delle circostanze, il nostro equilibrio fisiologico. Va precisato che è necessario che ci siano normali variazioni fisiologiche nel nostro corpo e ci sono degli indicatori che ci indicano quando siamo in uno stato di disregolazione corporea: respirazione, battito cardiaco, sudorazione, tremore, irrequietezza. Nella relazione terapeutica si impara come stabilizzare il proprio corpo e a regolare gli indici di iperattivazione o di ipoattivazione.