Come affrontare un lutto
Durante la stesura di queste brevi introduzioni, ho lasciato per ultimo questo paragrafo. So per certo che qualche collega sarebbe pronto a dire che questa non è stata una scelta casuale. Ritengo sia giusto essere onesta sia come persona che come terapeuta: chi vive un lutto ha, a mio avviso, il diritto di vivere tutti i sentimenti devastanti legati ad una perdita. Il compito di un terapeuta è saper accogliere il bisogno della persona che ha chiesto aiuto per superare un momento difficile; la funzione di sostegno e di contenimento sono necessarie ed hanno come obiettivo l’accompagnare la persona durante tutte le fasi che si manifestano in seguito ad un lutto.
Il lutto è un evento che nel corso della vita colpisce tutti noi. E’ molto difficile parlare di perdite ed è ancora più faticoso parlare della morte. Essa è un argomento che spaventa, che ci provoca dolore e paura ed è qualcosa di difficile da accettare. L’elaborazione di un lutto richiede tempo. Tempo che non si esaurisce in pochi giorni o settimane ma che richiede mesi. E’ un processo caratterizzato da diverse fasi e da diverse reazioni.
Elaborare un lutto
Elaborare un lutto richiede di sperimentare stati di rabbia, di dolore per la perdita subita, di accettazione di una realtà personale che è cambiata. Di fronte alla morte ci si trova a far fronte ad un senso di impotenza che nessuno può evitare. Entriamo in contatto con le nostre parti più fragili e, specie i primi tempi, siamo in balia di emozioni intense che spesso sono difficili da gestire.
In un momento così complicato è fondamentale avere un supporto, sociale e psicologico. E’ importante non colpevolizzarsi, riconoscere quanto il rapporto con quella persona ha arricchito la nostra vita e quanto sia necessario non perdere la forza per perseguire i propri obiettivi e la propria strada. Parlare di una perdita, elaborare l’assenza di un oggetto d’amore è, a mio avviso, la scelta più adatta per potersi sentire meno smarriti e persi. Mai come in questi momenti è necessario sentirsi accuditi e non soli.